In questo numero parliamo di Social Design, ambito di progetto focalizzato sul realizzare progetti per il bene comune, orientati all'inclusione sociale, alla coesione e all’accessibilità. In uno scenario come quello odierno, che include una politica divisiva, questioni razziali ancora aperte e l’avvento di una pandemia, definire il Social Design è un invito ai designer a ripensare al proprio ruolo e ad acquisire consapevolezza sull’impatto che il proprio lavoro può avere nel mondo. È essenziale mettere al centro del progetto questioni etiche e sociali che vadano oltre gli obiettivi di profitto, il design della comunicazione deve diventare uno strumento per dare potere e voce a coloro che sono troppo spesso invisibili e lasciati indietro